Prevenire Alzheimer e Demenza Senile
Si sa, fare sport fa bene. Durante l’attività sportiva, infatti, produciamo un ormone, la cosiddetta Irisina, che ci aiuta a bruciare i grassi ed a rafforzare le ossa.
Una nuova ricerca condotta dalla ricercatrice Fernanda de Felice dell’Università Federale di Rio de Janeiro, suggerisce che l’Irsina potrebbe anche avere un’azione protettiva contro la demenza e, di conseguenza, essere utilizzato per sviluppare nuove terapie preventive e terapeutiche per l’Alzheimer.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Nature Medicine.
Molte ricerche in passato hanno evidenziato come dedicarsi allo sport aiuti il cervello a rimanere attivo e sano ed a ritardare l’invecchiamento. Questo studio della professoressa De Felice ha evidenziato che potrebbe essere proprio l’irisina a fungere da mediatore degli effetti positivi dello sport sul benessere cerebrale. Per verificare questa ipotesi, i ricercatori hanno condotto dei test su dei topi da laboratorio. Nel corso del primo esperimento hanno privato i roditori dell’Irsina: negli animali si sono così manifestati dei deficit cognitivi e di memoria simili a quelli causati dal morbo di Alzheimer. Durante un secondo test, gli scienziati hanno scoperto che somministrando ai topi l’ormone dello sport è possibile guarirli dai deficit cognitivi. I risultati ottenuti da questi primi studi sugli animali potrebbero consentire lo sviluppo di nuovi farmaci in grado di agire sul ‘circuito dell’irisina’.
Un altro studio, condotto di recente da un gruppo di studiosi guidato da James Blumenthal, ricercatore del Duke University Medical Center di Durham, sostiene che svolgere qualsiasi tipologia di esercizio aerobico tre volte alla settimana per sei mesi , senza interruzioni, può migliorare notevolmente le funzioni cognitive, ringiovanendo il cervello di circa nove anni. Per dimostrare questa tesi, gli scienziati hanno condotto dei test su 160 partecipanti con un’età media di 65 anni, tutti con lievi deficit cognitivi. La ricerca è stata pubblicata sulle pagine della rivista specializzata Neurology.