
Le 4 malattie della pelle più comuni negli anziani: riconoscerle e affrontarle con consapevolezza
Con l’invecchiamento, la pelle non è più quella di una volta. Si assottiglia, perde elasticità, si disidrata più facilmente e diventa molto più vulnerabile alle aggressioni esterne. Tutto questo rende gli anziani particolarmente esposti a disturbi dermatologici, che spesso vengono sottovalutati o scambiati per “normali segni del tempo”. In realtà, alcune condizioni cutanee comuni nella terza età richiedono attenzione, diagnosi precoce e trattamenti specifici.
In questo articolo ti parliamo di quattro delle malattie della pelle più diffuse negli anziani: la xerosi cutanea, la cheratosi attinica, il prurito senile e la porpora senile. Capirle meglio è il primo passo per aiutare le persone più fragili a vivere meglio, con meno fastidi e più benessere.
Xerosi cutanea: quando la pelle “tira” e si screpola
La xerosi cutanea, cioè la secchezza della pelle, è estremamente frequente negli anziani. Inizia in modo silenzioso, con una sensazione di “pelle che tira”, ruvida al tatto. Con il tempo possono comparire squamature, screpolature e piccole lesioni, spesso accompagnate da prurito fastidioso.
Questa condizione si manifesta soprattutto su gambe, braccia e tronco, ed è causata da vari fattori: la naturale riduzione della produzione di sebo, una minor capacità della pelle di trattenere acqua, l’uso di saponi aggressivi, bagni troppo caldi e ambienti secchi (come quelli riscaldati d’inverno).
Per contrastarla è fondamentale:
- Usare detergenti delicati, specifici per pelli mature
- Evitare l’acqua troppo calda, che impoverisce la barriera cutanea
- Applicare regolarmente emollienti ricchi, meglio se a base di urea, glicerina o ceramidi
- Mantenere una buona idratazione corporea anche bevendo a sufficienza
In casi più severi, il dermatologo può prescrivere trattamenti idratanti più intensi o corticosteroidi topici se la pelle si infiamma.
Cheratosi attinica: il danno solare che non si vede subito
La cheratosi attinica (o cheratosi solare) è una lesione cutanea molto diffusa tra gli over 65, specie tra coloro che hanno avuto un’esposizione frequente e prolungata al sole nel corso della vita. Si manifesta come una macchia ruvida, secca e leggermente rilevata, spesso di colore rossastro o brunastro. Al tatto può sembrare una crosta persistente.
Le zone più colpite sono quelle esposte alla luce: viso, mani, cuoio capelluto (soprattutto negli uomini calvi), décolleté e orecchie. La cheratosi attinica non è solo un problema estetico: è considerata una lesione precancerosa, in quanto può evolvere in un carcinoma squamocellulare, una forma di tumore cutaneo.
Cosa fare se si sospetta una cheratosi?
Non trascurarla. Rivolgersi a un dermatologo per la diagnosi e per valutare il trattamento più adatto:
- Crioterapia (congelamento della lesione)
- Terapie topiche (creme con 5-fluorouracile, imiquimod o diclofenac)
- Terapia fotodinamica, una tecnica avanzata che utilizza una sostanza fotosensibilizzante e una luce specifica
La prevenzione è essenziale: evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore centrali, usare filtri solari ad ampio spettro tutto l’anno, indossare cappelli e occhiali da sole.
Prurito senile: un sintomo fastidioso e spesso trascurato
Il prurito senile è uno dei disturbi più comuni e sottovalutati nella popolazione anziana. A differenza di altre forme di prurito, questa condizione non è sempre accompagnata da segni visibili sulla pelle, ma può risultare insopportabile, soprattutto di notte o nei mesi freddi.
Le cause sono molteplici: secchezza cutanea, alterazioni nervose legate all’età, cambiamenti ormonali, ma anche patologie sistemiche (come insufficienza renale, diabete, malattie epatiche). Il prurito può colpire tutto il corpo o concentrarsi su schiena, gambe e braccia.
Per gestirlo efficacemente:
- Idratare la pelle con costanza, più volte al giorno se necessario
- Evitare detergenti irritanti e docce troppo frequenti
- Indossare abiti morbidi e traspiranti, in cotone
- Limitare il grattamento, che può causare lesioni o infezioni
In alcuni casi, il medico può prescrivere antistaminici, creme lenitive o trattamenti sistemici, dopo aver escluso cause organiche più serie.
Porpora senile: quei lividi che compaiono “da soli”
La porpora senile è un disturbo tipico dell’invecchiamento della pelle. Si manifesta con macchie rossastre o violacee, simili a lividi, che compaiono spontaneamente, anche in assenza di traumi evidenti. Di solito si localizza su avambracci e mani.
Il motivo? Con l’età, i capillari diventano fragili e la pelle più sottile non riesce più a proteggerli. Un semplice sfregamento o una lieve pressione possono causare la rottura dei piccoli vasi sanguigni, con conseguente fuoriuscita di sangue nel derma.
Fattori aggravanti:
- Uso di anticoagulanti o corticosteroidi
- Carenza di vitamina C o proteine
- Patologie ematologiche (da escludere in caso di porpora anomala o estesa)
Come prevenirla o limitarla:
- Proteggere la pelle con maniche lunghe e guanti nelle attività domestiche
- Idratare regolarmente per migliorare l’elasticità cutanea
- Ridurre l’uso di farmaci che aumentano il rischio di sanguinamento, se possibile (su consiglio medico)
Anche se benigna, la porpora senile può creare disagio psicologico e va comunque monitorata per escludere patologie sistemiche.
Un approccio attento alla pelle che invecchia
La pelle è il nostro primo scudo contro il mondo esterno, e con l’età diventa più fragile, ma non per questo meno importante. Prestare attenzione ai cambiamenti cutanei negli anziani è un atto di cura e prevenzione, utile non solo per il benessere estetico ma anche per la salute generale.
Xerosi, cheratosi, prurito e porpora sono solo alcune delle problematiche più diffuse: un intervento precoce e mirato può migliorare enormemente la qualità della vita di chi ne soffre.
Torino Assistenza: un supporto concreto per la cura della pelle degli anziani
Prendersi cura della pelle in età avanzata richiede attenzione, continuità e la capacità di cogliere anche i segnali più lievi. Spesso, però, gli anziani hanno bisogno di un aiuto esterno per gestire al meglio la propria routine quotidiana, applicare correttamente i trattamenti, idratare la pelle con regolarità e segnalare eventuali problemi. È qui che entra in gioco Torino Assistenza, una realtà specializzata nel fornire supporto domiciliare qualificato, anche per le esigenze dermatologiche tipiche della terza età.
Con l’aiuto di operatori esperti e formati, Torino Assistenza può rappresentare un vero e proprio punto di riferimento per chi desidera monitorare la salute cutanea di una persona anziana, garantendo assistenza pratica ma anche un occhio clinico attento. Il servizio di assistenza domiciliare per gli anziani rappresenta una soluzione concreta: non solo aiuta nella routine quotidiana, ma permette anche di monitorare la salute cutanea nel tempo e intervenire tempestivamente in caso di problemi.
Per saperne di più, puoi chiamarci allo 011 793 09 04, chiamarci o scriverci su WhatsApp al numero 320 037 44 17 o inviare un’e-mail a info@assistenzatorino.it.

